Elaborare un menu

LEZIONE 3 – IL MENU: CARATTERISTICHE PRINCIPALI, LA REALIZZAZIONE DEL MENU
Data inizio: 23/04/2013Data fine: 26/04/2013

In Italia i pasti sono suddivisi in colazione, pranzo e cena ma a livello internazionale questa classificazione cambia, quello che sarebbe la colazione per gli italiani, nella visione internazionale si chiama petit déjeuner che va dalle 7:00 alle 9:00, il nostro pranzo passa a essere chiamato colazione e va dalle 12:00 alle 14:00, la cena passa a essere denominata pranzo che va dalle 19:00 alle 21:00 e l'ultimo pasto che viene fatto in tarda serata viene denominato cena e va dalle 22:00 fino a mezzanotte.
Per legge, ogni struttura ristorativa deve avere appeso al muro, in locale visibile, la lista delle pietanze (un'altra uguale identica sarà portata al tavolo del cliente) con la descrizione degli ingredienti utilizzati, i modi di cottura, l'eventuale utilizzo di prodotti surgelati, il nome fantasioso del piatto e i rispettivi prezzi. Questa lista è erroneamente chiamata menu che è in realtà la sequenza di pietanze (antipasti, primi, secondi, contorni, dessert, ecc) scelte dalla lista proposta dal ristorante e che vengono ordinate al cameriere, consumate e pagate dal cliente.
Così come esistono diversi tipi di locali (bar, ristoranti, pizzerie, trattorie) possiamo trovare diversi tipi di menu come il menù à la carte dove la lista delle vivande sono relativamente ampie; in strutture molto raffinate e di particolare prestigio possiamo trovare il menu à la grande carte che offre una scelta veramente ampia in grado di soddisfare i clienti più esigenti ; il menu fisso, come il proprio nome suggerisce è un menu proposto dal ristoratore e che limita la scelta del cliente e di prezzo anche esso prefissato, normalmente dedicato ai lavoratori ma spesso trovato nelle località turistiche sotto il nome di menu turistico. Un'altra tipologia di menu molto di moda è il menu degustazione, un tipo di menu fisso composto da una selezione tra le pietanze